24 ore di Spa-Francorchamps: vince Bmw

Francesco Giorgi
01 Agosto 2016
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24 ore di Spa-Francorchamps: vince Bmw

La Bmw M6 Gt3 – Rowe racing di Sims, Eng e Martin bissa la vittoria 2015 al termine di una 24 Ore rocambolesca per meteo e avvicendamenti al vertice.

La Bmw M6 Gt3 – Rowe racing di Sims, Eng e Martin bissa la vittoria 2015 al termine di una 24 Ore rocambolesca per meteo e avvicendamenti al vertice.

Bmw sembra volersi gustare appieno il piacere della vittoria: un sapore tanto più gradito quanto lunga è stata l’attesa per giungere sul gradino più alto del podio. L’occasione per celebrare il successo finale, da parte del marchio di Monaco di Baviera, è la 24 Ore di Spa – Francorchamps, classica gara di durata di mezza estate riservata alle “ruote coperte” che si svolge sul veloce e storico tracciato delle Ardenne ed è andata in scena lo scorso fine settimana.

Dopo il successo del 2015, Bmw dunque raddoppia alla 24 Ore di Spa. L’anno scorso, la vittoria era andata alla Z4 portata in gara dal Team Vds e affidata al “trio” Nick Catsburg, Lucas Luhr e Markus Paltalla. Lo scorso weekend, la 24 Ore 2016 ha visto il successo finale della Bmw M6 GT3 affidata ad Alexander Sims, Philipp Eng e Maxime Martin, iscritti dal Team Rowe Racing.

Per la scuderia tedesca con sede a Sankt Ingbert (Saarland), la vittoria è arrivata con un esiguo vantaggio (se si considera la lunga durata della competizione) sul secondo equipaggio ad essere transitato sotto la bandiera a scacchi, ovvero la Mercedes – Amg GT3 nei colori del Team Auto Sport Promotion e condotta da Felix Rosenqvist, Renger van der Zande e Tristan Vautier. Addirittura, fra quest’ultima e la terza arrivata, la Audi R8 Lms della scuderia “di casa” W Racing Team sulla quale si sono alternati Laurens Vanthoor, René Rast e Nico Muller, il divario è stato di appena 5 secondi: un soffio.

La vittoria del “trio” Bmw è andata maturando durante le fasi notturne di gara, e nella seconda parte di un impegno che – come spesso avviene nelle corse di durata e nel mutevole clima delle Ardenne e del nord Europa – ha messo a dura prova equipaggi e team anche a causa delle condizioni meteo, che hanno “regalato” sul circuito di Spa – Francorchamps due acquazzoni, l’ultimo dei quali avvenuto verso il termine della competizione. Ad aggiungere ulteriore tensione ci hanno pensato alcuni episodi di gara che hanno causato una massiccia esposizione di bandiere gialle (ben quindici) e tre “uscite” della Safety Car.

La 24 Ore di Spa – Francorchamps 2016 ha visto, inizialmente, la “zampata” della Lamborghini Huracàn GT3 portata in gara da Mirko Bortolotti, Rolf Ineichen e Jeroen Bleekemolen (alla fine, la GT di Sant’Agata Bolognese è giunta undicesima assoluta); il secondo acuto è stato realizzato dalla Ferrari 488 del Team AF Corse nelle mani di Alessandro Pier Guidi. La terza “fuga” in testa è stata appannaggio della Audi R8 di Christopher Mies, Frank Stippler e Markus Winkelhock per i colori del Team Phoenix (nella diciannovesima ora, la GT di Ingolstadt è stata fermata da un principio di incendio). Dopo il primo quarto di gara è iniziata la rimonta della Bmw poi vincitrice: la sua posizione di testa è stata, a tratti, insidiata dalla Bentley Continental GT3 del Team M-Sport condotta da Andy Soucek, Maxime Soulet e Wolfgang Reip, che ha tagliato il traguardo in quarta posizione assoluta.

Fuori gara la Ferrari 488 del Team AF Corse affidata a Giancarlo Fisichella, Lorenzo Bontempelli, Olivier Beretta e Ishikawa Motoaki, dopo che quest’ultimo, durante il proprio turno di guida, è stato coinvolto in una collisione con la Porsche condotta in quel momento da Kevin Estre. Il migliore dei piloti italiani al traguardo è stato Edoardo Mortara (nono assoluto), che ha condiviso l’Audi del Team Isr con Filip Salaquarda e Martin Stockinger.

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