Negativo il Febbraio 2009 per BMW

Redazione
13 Marzo 2009
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Negativo il Febbraio 2009 per BMW

Il Gruppo tedesco ha reso pubblici i dati sulle vendite dello scorso mese: -24,4% e in Italia Mini a -43,2%, ma si punta ai nuovi modelli

Il Gruppo tedesco ha reso pubblici i dati sulle vendite dello scorso mese: -24,4% e in Italia Mini a -43,2%, ma si punta ai nuovi modelli

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Il mercato di Febbraio di molte Case ha fatto segnare flessioni considerevoli dei volumi di vendita. Non è esente dal fenomeno BMW che nel secondo mese dell’anno ha visto una riduzione dei veicoli venduti dai marchi BMW, Mini e Rolls-Royce: 86.453 unità contro le 106.368 del Febbraio 2008, ovvero il 24,4% in meno. Un dato pressoché identico a quello che si ottiene considerando Gennaio e Febbraio 2009 in rapporto agli stessi mesi del 2008: -24,3%.

Le buone notizie però arrivano dalle vetture BMW che hanno conquistato una maggiore quota di mercato nei primi due mesi del nuovo anno, visto che il calo di vendite del segmento premium ha influito in maniera minore sulle vetture della Casa dell’Elica.

Un risultato che segue le direttive indicate dal Consiglio di amministrazione BMW AG annunciate da Ian Robertson: “Puntiamo a rimanere leader nel mondo delle auto premium nonostante le condizioni difficili del mercato: con Serie 7, X5 e X6 stiamo mantenendo il nostro obiettivo“.

Flessione del 27,2% per Mini che ha venduto 11.583 unità, cioè 4.336 in meno su base annua, ma la speranza del Gruppo è riposta anche nell’arrivo della nuova Mini Cabrio che integrerà la gamma offerta e le versioni entry level di Mini come la Mini Ray.

Non conosce crisi, invece, Rolls-Royce la cui esclusività permette di accrescere i risultati del febbraio 2008: 67 unità vendute lo scorso mese rispetto alle 57 di un anno fa. In più il programma prevede, e lo si è notato al Salone di Ginevra con la 200EX, di ampliare la gamma nel 2010.

La crisi ha rallentato le vendite nei mercati cosiddetti maturi, mentre nei mercati che continuano ad espandersi le vendite del Gruppo BMW sono aumentate: +10,1 in Cina, +39,5 in Brasile, +23,4 in Russia e +1,2% in India.

Com’è noto, poi, BMW non è solo auto ma anche moto: i risultati di BMW Motorrad riferiscono di una flessione di circa il 28,5% a febbraio (-18,3% nel primo bimestre). In Italia, infine, i dati non sono tanto dissimili: -28% per BMW e addirittura -43,2% per Mini, oltre che -38,8% per il comparto moto.

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