Nonostante le difficoltà sul mercato Fiat non ha intenzione al momento di rivedere gli obiettivi per il 2011. Lo ha assicurato Sergio Marchionne.
Nonostante le difficoltà sul mercato Fiat non ha intenzione al momento di rivedere gli obiettivi per il 2011. Lo ha assicurato Sergio Marchionne.
Nonostante le difficoltà incontrate sul mercato il gruppo Fiat non è intenzionato al momento a rivedere gli obiettivi previsti per il 2011.
A spiegarlo è stato l’amministratore delegato del Lingotto Sergio Marchionne, che parlando ai giornali ha tentato così di rassicurare gli azionisti, preoccupati per il recente calo del titolo in Borsa, aggiungendo che gli obiettivi rimarranno invariati almeno fino a quando non si avranno i risultati di vendite del terzo trimestre.
Inoltre, Marchionne ha dichiarato che il crollo a Piazza Affari, dove solo la scorsa settimana il titolo Fiat ha fatto segnare un recupero, non comporterà un aumento di capitale. Tornando poi a parlare di mercato, l’AD italo-canadese ha sottolineato le buone performance del gruppo sul mercato americano, dove sembra essere confermato l’obiettivo di arrivare a vedere 12,7 milioni di veicoli.
Meno positiva è invece la situazione in Italia, dove Fiat ha toccato di recente la sua quota mercato più bassa dal 1996, una tendenza al ribasso che però viene compensata dagli ottimi risultati di Chrysler, capace di compensare il calo di vendite registrato dal gruppo italiano in Europa e Sud America, in particolare in Brasile.
In questo contesto le previsioni di Sergio Marchionne rimangono comunque abbastanza pessimistiche e vedono un mercato dell’auto ancora in calo nel 2011 e anche, con ogni probabilità, nel 2012.
