Mercedes-Benz AMG GT3 al Salone di Ginevra 2015

Cesare Cappa
05 Marzo 2015
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Mercedes-Benz AMG GT3 al Salone di Ginevra 2015

Ha debuttato da poco. Alla rassegna svizzera esibisce la sua versione da corsa. La AMG GT3 rappresenta l’anima racing della Stella tre Punte

Ha debuttato da poco. Alla rassegna svizzera esibisce la sua versione da corsa. La AMG GT3 rappresenta l’anima racing della Stella tre Punte

Non poteva essere altrimenti. Bisogna pur sempre fare i conti con una tradizione che parla da sola. La nuova Mercedes-Benz AMG GT3 ha catalizzato l’attenzione di addetti ai lavori e non solo. Così, dopo l’esperienza di SLS AMG, Mercedes-Benz torna nella classe più popolata e combattuta delle serie GT, la GT3 appunto. Una scelta indispensabile per saziare quella nutrita clientela desiderosa di correre e di competere in pista. L’effetto che realizza dal vivo è unico ed è sempre più difficile capire se sia la realtà ad ispirare i videogiochi o viceversa. Perché se già la versione stradale di AMG GT si presenta atletica e in un certo senso “carismatica”, la corrispettiva variante da corsa è pronta a fendere l’aria in tutto e per tutto. Il design cede il posto all’aerodinamica, ma le scelte profuse non fanno altro che esaltare il corpo vettura. Non solo, perché le soluzioni adottate hanno permesso pure di omaggiare il passato della casa tedesca. Nel frontale spicca la mascherina del radiatore ‘Panamericana’, i cui listelli verticali cromati sono un presente alla Mercedes-Benz 300 SL che nel 1952 vinse proprio la “Carrera Panamericana” in Messico. Tradizione e innovazione si confondo, e la ricerca della Deportanza e della migliore aerodinamica, sono il metodo migliore per estremizzare lo stile della vettura della Stella.

Mercedes-Benz AMG GT3: compositi e alluminio

L’aspetto esteriore ha un ruolo determinante nella definizione delle specifiche di un’auto destinata ad un impiego agonistico in pista. Ma spoiler, Minigonne ed alettoni, non sono sufficienti ad alimentare le prestazioni se non si riesce a contenere il peso. La nuova AMG GT3 risponde naturalmente alla regolamentazione GT3, non permissiva come in altre formule. Detto questo, i limiti imposti dalle norme non hanno però impedito ai tecnici tedeschi di impiegare materiali leggeri come alluminio e carbonio. Il primo rappresenta il cuore della scocca della AMG GT3, esattamente come il modello stradale. Il secondo invece è adottato per realizzare diverse parti della carrozzeria, come il cofano motore, le porte, il parafanghi anteriore, lo Spoiler anteriore, la grembialatura posteriore, le fiancate, i sottoporta, il diffusore, il cofano bagagliaio e l’alettone posteriore. I cerchi sono da 18 pollici e come di consueto nelle competizioni automobilistiche, hanno il monodado.

Mercedes-Benz AMG GT3: si torna all’aspirato

Il propulsore muta profondamente sulla AMG GT3 rispetto al modello stradale. La nuova unità sovralimentata e V8 del “braccio armato” della casa tedesca, cede il posto al più collaudato aspirato. Si tratta della motorizzazione della precedente SLS AMG GT3. L’architettura è sempre V8 e i litri sono 6,3. Pochi ritocchi, atti ad adattare la potente motorizzazione alle caratteristiche di AMG GT3. Anche sulla variante racing si ripete lo schema transaxle, ma il cambio doppia frizione cede il posto ad uno di tipo sequenziale a sei rapporti. Come già nella versione da strada, anche la GT3 presenta sospensioni a doppi bracci trasversali quasi interamente in alluminio. L’impianto frenante racing impiega il sistema ABS.

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