Mercedes #eTour fa tappa a Firenze

Valerio Verdone
14 Ottobre 2015
8 Foto
Mercedes #eTour fa tappa a Firenze

Con la Classe B elettrica per un nuovo concetto di mobilità ecosostenibile

Con la Classe B elettrica per un nuovo concetto di mobilità ecosostenibile

La seconda tappa dell’#etour #iosonoelettrica, nel quale verranno toccate 14 città italiane alla guida della Classe B ad impatto zero, si apre con il benvenuto del sindaco di Firenze Dario Nardella, che prende in consegna una Classe B Electric Drive presso Piazza della Signoria. Si tratta di un passaggio chiave di questo percorso, perché la città toscana è decisamente avanti nella mobilità ecosostenibile, come dimostra una delibera, recentemente approvata, che favorisce il rilascio di 70 licenze per i taxi elettrici e, in futuro, la diffusione di un car sharing ad impatto zero. Ma il cambiamento  fiorentino passa anche per 500.000 euro investiti  per favorire i tassisti che vorranno passare all’elettrico. Insomma, Firenze si conferma una città elettrizzante, con una flotta del Comune al 70% elettrica, e mezzi pubblici destinati alla circolazione in centro, che presto saranno al 100% elettrici (attualmente sono elettrici per il 70%). Non manca un apparato di colonnine di ricarica che sta crescendo in maniera sistematica.  D’altra parte  come spiega il primo cittadino della città gigliata: “la mia famiglia viaggia in elettrico ed è un bel vantaggio in termini economici e per la salute”.

Ma, ovviamente, come si evince da questa iniziativa, tra i fan delle auto elettriche troviamo anche la Mercedes, brand che nel 1886 inventò l’automobile. Chiaramente, da allora la mobilità è cambiata: si è arrivati persino all’auto che si guida da sola e a vetture ecofriendly. Bene in questo contesto s’inserisce la nuova Classe B ad emissioni zero, che porta l’elettrico della Stella a Tre Punte fuori dalla città, dove era già approdata con Smart.

Con le previsioni di diffusione, che indicano un quantitativo del 10% di auto ibride o elettriche entro il 2020, questo tour, programmato in 14 tappe attraverso l’Italia, diventa altamente significativo, in quanto  vuole dimostrare che l’elettrico è finalmente una realtà e che è arrivato il momento di divulgare l’importanza di quest’alimentazione.

Così, per prendere contatto con questa nuova coscienza ecosostenibile che ha contagiato il settore dell’automotive, abbiamo guidato da Firenze a Bologna la nuova Classe B elettrica, con batterie al litio, forte di un’autonomia di 230 km, di una potenza di 180 CV, non tassati, e di un’accelerazione di 7,9 secondi per passare da 0 a 100 km/h. Il tutto con una garanzia di 8 ani o 100.000 km. Al volante, quello che colpisce è l’estrema silenziosità di marcia, la risposta rapida al comando del gas ed un comfort generale di alto livello. Ovviamente, l’autonomia si riduce se si utilizza la modalità Sport e si pesta sull’acceleratore, ma stando attenti e selezionando la modalità E plus, si riesce a viaggiare senza paura di finire anzitempo l’energia a disposizione. Inoltre, attivando la modalità D-, spingendo il paddle sinistro dietro il volante, si riesce ad accumulare più carica nelle fasi di rilascio in discesa. Insomma, la B elettrica va guidata in maniera intelligente, per sfruttare al massimo le sue grandi potenzialità. Per il resto è un’auto normale, spaziosa, pratica, e rifinita con la consueta cura Mercedes.

Chiaramente, ogni auto elettrica necessita di punti di ricarica per estendere il suo range d’utilizzo, e la Mercedes in questione non sfugge alla regola, per questo in Italia, attualmente, ci sono 1.208 Pole station (colonnine semplici, anche pubbliche) ed 841 Box station (apparati privati), che hanno permesso di risparmiare oltre 1 milione di kg di Co2 da quando sono state istallate (circa 4 anni fa). Ma non è tutto, Enel ha creato una carta, EnelDrive, pensata per la vendita dell’elettricità e la diffusione dei trasporti privati ad impatto zero, che si divide in offerte, Tutto Compreso e Free.

Certo, la strada per creare un apparato di ricarica efficiente in ogni luogo della penisola è ancora lunga, ma come ogni rivoluzione che si rispetti, bisogna partire da un’esigenza collettiva per avviare un processo di cambiamento generale.

Per questo è necessario unire le forze, e in questa iniziativa itinerante, oltre ad Enel, un altro partner d’eccezione ha sposato la causa Mercedes: la Michelin. Si tratta del noto Costruttore di pneumatici, che, nel lontano 1992, creò il primo Pneumatico verde, sostituendo il nero fumo con la silice. Questa scelta permise anche di ridurre i consumi, riducendo, a loro volta, anche le emissioni inquinanti. Ovviamente, le generazioni di questa tipologia di coperture si sono susseguite nel tempo, al punto da essere arrivati alla quinta con ben 276 omologazioni tecniche effettuate. Montando delle coperture Michelin a basso attrito, la Mercedes ha la possibilità di avere degli pneumatici ultramoderni e sostenibile per la sua Classe B elettrica.

Così, in viaggio verso il futuro, la Classe B Electric Drive attraversa l’Italia con un’energia contagiosa.

Mercedes Classe B elettrica a Firenze

Seguici anche sui canali social

I Video di Motori.it

Mercedes-Benz Classe B: video e scheda tecnica

img_pixel strip_agos

Annunci Usato

Ti potrebbe interessare anche

page-background