Stirling Moss onora i fratelli Maserati alla Vernasca Silver Flag 2009

Leopoldo Canetoli
03 Luglio 2009
32 Foto
Stirling Moss onora i fratelli Maserati alla Vernasca Silver Flag 2009

Le Maserati più belle si sono radunate lo scorso weekend nella storica “Vernasca Silver Flag”. Fra gli ospiti anche Stirling Moss con la sua Osca

Le Maserati più belle si sono radunate lo scorso weekend nella storica “Vernasca Silver Flag”. Fra gli ospiti anche Stirling Moss con la sua Osca

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Sono state le Maserati più belle le regine di due manifestazioni che hanno onorato storia e presente della Maserati e che si sono svolte, a distanza di qualche giorno soltanto, in continenti diversi. Parliamo della quattordicesima edizione della prestigiosa Vernasca Silver Flag, che si è tenuta sulle colline piacentine domenica scorsa, e dell’altrettanto celebre manifestazione “Le Belle Macchine d’Italia“, che si è svolta sulla pista di Pocono, nello stato americano della Pennsylvania.

La celebre cronoscalata italiana e la spettacolare riunione negli USA sono state dedicate quest’anno alla Casa del Tridente nel 70° anniversario della prima delle due vittorie Maserati alla 500 Miglia di Indianapolis e nell’80° del primo record mondiale conquistato dalla Maserati.

Straordinaria la passione scaricata sull’asfalto per due fine settimana dai collezionisti Maserati europei ed americani, una passione che pervade l’intera storia Maserati e ha contagiato anche le generazioni più giovani di clienti, appassionati, amici del marchio del Tridente in ogni angolo della Terra. La ricetta vincente della Maserati di oggi è proprio questa: non aver lasciato che la polvere cadesse sul proprio glorioso passato, ma avere invece investito in esso, traendone quegli spunti che, sapientemente interpretati e attualizzati, la proiettano giorno dopo giorno nel proprio futuro.

Per un costruttore che ha scelto lo sport come palestra per lo sviluppo dei propri modelli ed ha continuato negli anni a proporre vetture ad alte prestazioni, il tema delle vetture scoperte rappresenta una vera e propria sintesi tra la passione, l’eleganza e le prestazioni. La vettura a cielo aperto, da corsa o da turismo – spyder o cabriolet che sia – permette nel contempo di provare l’emozione dei piloti delle barchette dell’epoca d’oro dell’automobilismo sportivo, di scivolare sulle vie delle località più prestigiose, di vivere a contatto con la natura e di sentire, insieme alla forza dei cavalli sull’asfalto, il loro rumore libero nel vento.

Protagonista assoluta della Vernasca Silver Flag è stata la Maserati 8CM che fu di proprietà di Tazio Nuvolari e che oggi è di proprietà del Museo di Donington, in Inghilterra. Tra le altre straordinarie Maserati presenti si segnalano due monoposto 4CM e due 250 F, la vettura con la quale Juan Manuel Fangio conquistò per Maserati il titolo di Campione del Mondo nel 1957.

Tra i protagonisti al volante della bellissime vetture d’epoca c’erano il leggendario pilota inglese Sir Stirling Moss, il re senza corona dell’automobilismo mondiale degli anni Cinquanta e Sessanta e artefice di straordinarie vittorie al volante di vetture del Tridente, che a Castellarquato si è presentato al volante della sua Osca personale (costruita dai fratelli Maserati) con la quale vinse nel 1954 a Sebring. E la straordinaria Maria Teresa de Filippis che nel 1958, al volante di una Maserati, fu la prima donna pilota in Formula Uno.

A Pocono il centro dell’attenzione sono state la Maserati 8 Cilindri denominata “Boyle Special” vincitrice delle edizione della 500 Miglia di Indianapolis del 1939 e del 1940, generosamente prestata dal Museo dell’autodromo di Indianapolis. E l’evoluzione della vettura a 16 cilindri che, il 28 Settembre del 1929, stabilì il record del mondo sulla distanza dei dieci chilometri, il primo record iridato della Maserati.

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