Fiat punta sulla Fiat Panda TwinAir Natural Power, che unisce i vantaggi del piccolo 900cc alla convenienza del metano e al finanziamento SAVA.
Fiat punta sulla Fiat Panda TwinAir Natural Power, che unisce i vantaggi del piccolo 900cc alla convenienza del metano e al finanziamento SAVA.
Il caro-carburanti continua ad essere uno dei temi più dibattuti tra gli automobilisti e lo sa bene anche Fiat, che in occasione della ripartenza delle attività dopo il periodo vacanziero ha pensato di porre l’accento sulla sua offerta a metano e GPL presentandone i vantaggi relativi al contenimento delle spese che queste versioni possono garantire.
La Casa costruttrice italiana rimarca con forza come siano aumentate, nei primi sette mesi dell’anno, le immatricolazioni dei veicoli a metano, che hanno conosciuto un incremento del 41% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Fiat coglie quindi l’occasione per parlare della propria gamma verde, che vede al centro la nuova Fiat Panda TwinAir Natural Power, versione che presenta il compatto bicilindrico di 900 centimetri cubi dotato di sovralimentazione e in grado di funzionare anche a metano, portando così un motore già parco ed economico di suo ad assicurare un ulteriore risparmio, a patto ovviamente di sacrificare un po’ di brillantezza nello spunto.
E se le nuova Fiat Panda a metano è la prima vettura al mondo ad essere dotata di un motore turbo a gas, la scelta dei clienti può essere estesa anche ad altri modelli, compresi la Fiat Punto, la Panda Classic, la Fiat 500, la Qubo e la Doblò, a cui si aggiunge poi la Fiat Bravo GPL.
Per i suoi modelli ecologici Fiat offre in questo periodo il finanziamento SAVA a 48 mesi con anticipo 0 e Tan 0 per cento, un’iniziativa che, secondo quanto spiegato dallo stesso costruttore relativamente alla Panda Natural Power, consente un risparmio di 570 euro all’anno nei primi quattro anni (tale è la durata del finanziamento) rispetto alla corrispondente versione a benzina e considerando una percorrenza media di 12.000 chilometri annuali. Il risparmio diventa invece di 1.150 euro all’anno a partire dal quinto anno.
