Giro d’Italia a metano: tappa finale il Motor Show di Bologna

Giuseppe Cutrone
02 Dicembre 2011
3 Foto
Giro d'Italia a metano: tappa finale il Motor Show di Bologna

Si è concluso con la tappa finale del Motor Show di Bologna il primo Giro d’Italia a metano che ha visto protagonista una Mercedes Classe E NGT.

Si è concluso con la tappa finale del Motor Show di Bologna il primo Giro d’Italia a metano che ha visto protagonista una Mercedes Classe E NGT.

Ha festeggiato ieri la tappa d’arrivo al Motor Show 2011 il primo Giro d’Italia a metano organizzato in collaborazione tra Eni e Mercedes-Benz.

L’evento, unico finora nel suo genere nel nostro paese, ha attraversato la rete autostradale italiana da sud a nord, toccando tutti i principali centri urbani centri urbani tra cui Bari, città di partenza, Firenzo, Roma, Monza, Bolzano e Bologna, la città del Motor Show dove il viaggio ecologico degli equipaggi si è concluso proprio nelle ore in cui il salone sta aprendo le porte della nuova edizione.

Il Giro d’Italia a metano si è svolto su un percorso complessivo di 2.300 chilometri e ha come protagonista una Mercedes Classe E NGT dotata di un motore quattro cilindri sovralimentato, un propulsore identico a quello che trova posto sulla Classe E 200 BlueEFFICIENCY, in grado di erogare una potenza di 163 cavalli e una coppia di 240 Nm a 3.000 g/min.

Obiettivo dell’evento è stato chiaramente quello di far conoscere al pubblico i vantaggi della propulsione a metano, una tecnologia che il mercato italiano sembra premiare sempre di più in questi ultimi tempi, sia per i benefici dal punto di vista ambientale che per quanto riguarda l’aspetto economico.

A margine della tappa d’arrivo a Bologna ha parlato Alwin Epple, presidente di Mercedes-Benz Italia, che ha indicato le prossime mosse della strategia di riduzione di consumi ed emissioni programmate dalla casa tedesca: “La prima fase vede il miglioramento dei motori tradizionali, benzina e diesel, sempre più efficienti e puliti, già oggi Euro 6 e in linea con le future normative europee sulle emissioni. La seconda fase è un’evoluzione che vede diverse soluzioni di propulsione ibrida e quindi la progressiva affermazione del motore elettrico, mentre la terza riguarda la mobilità a zero emissioni, ovvero l’ideale traguardo che ci poniamo in ambito urbano con la trazione elettrica ed extraurbano attraverso l’idrogeno“.

Nel futuro di Mercedes non ci sarà quindi un’unica soluzione per quanto riguarda la riduzione dell’impatto ambientale dei veicoli, ma si proporranno soluzioni diverse tra tecnologia ibrida, elettrica e idrogeno che andranno ad affiancare progressivamente i motori tradizionali a benzina e diesel, con questi ultimi in particolare in grado di far registrare notevoli progressi per quanto riguarda la loro efficienza complessiva.

Seguici anche sui canali social

I Video di Motori.it

Nuova Mercedes E 53 AMG: la prova su strada

img_pixel strip_agos

Annunci Usato

Ti potrebbe interessare anche

page-background