Un sondaggio di Direct line mostra che quasi una donna su due sceglie l’auto per dichiararsi e per dare il primo bacio
Un sondaggio di Direct line mostra che quasi una donna su due sceglie l’auto per dichiararsi e per dare il primo bacio
Saranno i nuovi sedili imbottiti, sarà l’avvento di evoluti sistemi di climatizzazione, o forse sarà merito dei nuovi deodoranti per auto in vendita nei supermercati. Fatto sta che l’auto diventa sempre più un luogo di incontri sentimentali.
Un sondaggio effettuato dalla compagnia di assicurazioni auto Direct line ha mostrato che la cara quattro ruote è il luogo scelto per effettuare il 46% delle dichiarazioni d’amore.
Ma c’è di più: il centro studi e documentazione della compagnia ha mostrato che l’auto è galeotta anche quando ci si deve dare il primo bacio. Incredibili le percentuali: il 64% delle donne ha dichiarato di aver iniziato una storia d’amore con un bacio in auto, cifra che sale al 69% (percentuale casuale, dicono gli esperti) se si considerano le ragazze di età compresa fra i 25 e i 35 anni.
La città che più sembra associare auto e amore è Cagliari, dove il 59,1% delle intervistate ha dato o ricevuto un bacio in auto; all’estremo opposto Firenze (33%) dove forse vengono più apprezzati gli approcci con vista sul Ponte Vecchio e sull’Arno.[!BANNER]
Non male anche Brescia, dove ben il 71% delle donne ha iniziato una storia d’amore con un bacio al volante. Male (o bene, dipende dai punti di vista) le palermitane, dato che solo il 50% ha avuto la stessa esperienza, forse complice il buon clima della Sicilia che invita agli approcci all’aria aperta durante tutto l’anno. Magari dopo aver posteggiato la macchina.
Dall’amore alla sinistrosità: il centro studi di Direct Line ha sfatato il mito e il pregiudizio che le donne al volante siano un pericolo costante. L’auto, quindi, è entrata prepotentemente anche nel costume femminile al punto da diventare un luogo indimenticabile della propria vita, dove iniziare relazioni personali.
Di questo i direttori marketing delle case costruttrici sono già al corrente al punto che molte campagne pubblicitarie di auto siano legate a personaggi maschili che raccolgono successo tra il gentil sesso.
