Le vetture della Polizia dovevano servire ad accompagnare i clandestini alla frontiera, ma sono rimaste inutilizzate. In fumo 1 milione di euro
Le vetture della Polizia dovevano servire ad accompagnare i clandestini alla frontiera, ma sono rimaste inutilizzate. In fumo 1 milione di euro
Dopo la vicenda delle auto blu che costano allo Stato circa 4 miliardi di euro all’anno, ecco un altro episodio di mala gestione della “cosa pubblica”: ben 137 vetture di cui alcune utilitarie e Suv erano state noleggiate dal ministero dell’Interno con lo scopo di accompagnare gli immigrati clandestini alle frontiere.
Peccato però che queste auto non sono mai state utlizzate, bensì rimaste ferme nei parcheggi di 19 questure italiane. Un mancato impiego che è comunque costato alle casse del ministero ben 1 milione e 200.000 euro per il noleggio semestrale delle vetture con la formula all-inclusive (spese carburante fino a 400 euro per ogni veicolo).
Uno spreco che ha provocato come è logico le vibranti proteste dei sindacati di Polizia che proprio ieri hanno manifestato contro i tagli voluti dal Governo sul fronte della sicurezza e che stride con le evidenti difficoltà degli agenti che troppo spesso si trovano al volante di vetture vecchie e con poca benzina.[!BANNER]
“Questo noleggio è un assurdo – spiega Felice Romano, segretario generale Siulp – Mentre le volanti cadono a pezzi e i poliziotti non hanno nemmeno le divise estive, si utilizza una fetta ingente di risorse per un’esigenza che alla prova dei fatti si dimostra inesistente, tanto che le auto non vengono utilizzate a Roma come a Palermo”.
Basti pensare che ad Agrigento, a pochi km da dove avvengono moltissimi sbarchi, solo un mezzo sui 9 presenti viene utilizzato per lo scopo previsto. I rimanenti 8 sono finiti al servizio del questore, del dirigente della sezione Digos, squadra mobile a due dirigenti del commissariato agrigentino.
