I dati dell’associazione nazionale dei rappresentanti degli autoveicoli esteri mostrano incertezza nell’attesa degli eventuali ecoincentivi
I dati dell’associazione nazionale dei rappresentanti degli autoveicoli esteri mostrano incertezza nell’attesa degli eventuali ecoincentivi
Dopo un 2009 a due facce, l’industria automobilistica guarda al 2010 con trepidazione. Ma il mese di gennaio con promette nulla di buono, probabilmente a causa dell’incertezza sul rinnovo degli incentivi alla rottamazione che hanno enfatizzato una difficoltà generale. I dati Unrae (l’Associazione Nazionale dei Rappresentanti degli Autoveicoli Esteri) stimano infatti un calo degli ordinativi di auto nuove di oltre il 7% rispetto allo stesso mese del 2009.
Crecita invece a due cifre percentuali per le consegne che, superate le 200.000 unità, segneranno una crescita del 26,58%.
In crisi soprattutto il settore delle auto aziendali, che in Italia è ancora lontano dai livelli degli altri paesi europei. Sempre Unrae ha detto che fra i marchi con le immatricolazioni in leasing, Audi è al primo posto, seguita da Mercedes, Bmw, Woklswagen, Fiat e Toyota. Le case italiane, invece, primeggiano per percentuale di penetrazione leasing, con Ferrari e Maserati ai primi due posti.[!BANNER]
Considerando tutto il 2009, le consegne di auto a privati hanno visto una crescita del 13,6% mentre quelle alle società, passate da una quota di un terzo a poco meno di un quarto del totale, sono diminuite del 28,2%, pur in presenza di un trend positivo nella seconda parte dell’anno.