Sarebbero oltre 40 milioni gli airbag difettosi che dovranno rientrare in una nuova maxi campagna di richiamo.
Sarebbero oltre 40 milioni gli airbag difettosi che dovranno rientrare in una nuova maxi campagna di richiamo.
L’azienda Takata torna a sua malgrado protagonista a causa di un altro maxi richiamo che riguarderà ben 40 milioni di Airbag difettosi. L’azienda giapponese specializzata in sistemi di sicurezza per auto era già dovuta ricorrere ad un richiamo di ben 25 milioni di veicoli, per un totale di circa 29 milioni di Airbag difettosi, dopo che alcuni componenti causarono la morte di 11 persone.
L’autorità statunitensi NHTSA ha infatti imposto all’azienda nipponica il richiamo di almeno 30 milioni di vetture che dovrà concludersi in modo tassativo entro il 2019. In caso di incidente, gli Airbag difettosi si aprirebbero in modo troppo violento, provocando una vera e propria pericolosissima pioggia di pezzi del rivestimento.
Takata fornisce gli Airbag a numerosi costruttori internazionali e non solo a quelli giapponesi; per far fronte all’emergenza, l’azienda nipponica ha già aumentato la sua produzione mensile di 1,5 milioni di unità.