Lyons LM2 Streamliner: pronta per il Salone di New York 2015

Il nuovo marchio americano Lyons debutterà al Salone di New York con la LM2 Streamliner, ambiziosa hypercar da 1.700 cavalli.

Al Salone di New York in programma il mese prossimo, il marchio americano Lyons Motor Car farà il suo debutto ufficiale tra i costruttori automobilistici presentando la nuova LM2 Streamliner, una sportiva ad altissime prestazioni che ha l’ambizione di contrastare dei concorrenti che rispondono ai nomi di Ferrari, Lamborghini, Pagani e Bugatti. 

Fondata nel 2011 a New York, la Lyons Motor Car fa leva sulla passione per l’automobile e per l’arte del suo creatore e CEO Kevin Lyons, personaggio poliedrico con alle spalle un’esperienza trentennale nella realizzazione di show-car, ovvero prototipi da esposizione capaci di riscuotere finora un ampio apprezzamento. Il grande passo, però, si concretizzerà con la Lyons LM2 Streamliner, una hypercar che consentirà all’azienda newyorkese di diventare un vero e proprio costruttore automobilistico.  

Il modello è stato mostrato unicamente per mezzo di alcuni rendering digitali che delineano una linea filante, con tanto di porte che si aprono verso l’alto e proporzioni che esprimono dinamismo confermando che le potenzialità, almeno a livello estetico, sono molto valide. 

Appurata la grande attenzione riservata alla linea esterna, non sembra essere da meno neanche il comparto tecnico, visto che la nuova sportiva americana può contare su un leggero corpo in fibra di carbonio e su un motore V8 DOHC biturbo in grado di assicurare una potenza pari a 1.700 cavalli, con una coppia dal valore impressionante di 2.180 Nm. 

Una tale forza bruta viene scaricata a terra tramite uno schema a trazione integrale che consente alla Lyons LM2 Streamliner di passare da 0 a 100 km/h in circa 2,2 secondi, arrivando a 160 km/h in appena 4,1 secondi. A ben vedere si tratta di numeri che confermano l’ambizione di Lyons Motor Car con un progetto tutto americano, nato grazie alla passione e alla voglia di chi vuole ritagliarsi il proprio spazio nell’alveo dei marchi più desiderati.