In Italia sarà spinta dal nuovo 1.5 a benzina e potrà contare sugli ADAS per una maggiore sicurezza attiva.
Ci siamo, la nuova Suzuki Jimny è sulla piattaforma di lancio e presto arriverà anche in Italia. Si tratta della quarta generazione del compatto fuoristrada, che verrà prodotta nello stabilimento Suzuki a Kosai e sarà equipaggiato, per il Giappone, con due motori, un piccolo 0,66 litri turbo ed un classico 1,5 litri aspirato. Le unità in questione verranno montate longitudinalmente in una piattaforma che prevede il telaio a traliccio, le sospensioni multilink con ponte rigido e la trasmissione automatica o manuale, con tanto di riduttore.
Chiaramente l’attesa è grande anche in Italia, dove la tradizione del piccolo fuoristrada affonda le sue radici negli anni ’80. Compatto, è lungo 3,64 metri compresa la ruota di scorta posteriore, vanta angoli d’attacco, di dosso e d’uscita, rispettivamente, di 37°, 28° e 49° ed un bagagliaio che, a divano abbattuto, arriva a 377 litri, guadagnando 53 litri rispetto al modello precedente.
Proposto per il nostro mercato esclusivamente con il 1.5 che prende il posto del “vecchio” 1.3, rispetto al quale è più leggero del 15%, può contare su una potenza di 102 CV ed una coppia massima di 130 Nm deputate a spostare un peso che oscilla tra i 1090 kg ed i 1135 kg.
La trasmissione è a 5 marce manuale con tanto di ridotte o a 4 marce automatica, mentre il sistema che promette di ridurre le vibrazioni sul volante assicura un maggiore confort anche nella guida impegnata. Non mancano i sistemi utili in fuoristrada come l’Hill Hold Control e l’Hill Descent Control.
Debuttano gli ADAS quali la frenata automatica d’emergenza, il dispositivo che segnala l’abbandono involontario della propria corsia di marcia, quello che rileva l’attenzione del guidatore e gli abbaglianti automatici. In questo modo sarà più semplice guidare anche nelle strade comuni, mentre quando si abbandona l’asfalto si può sfruttare un’altezza da terra cresciuta a 21 cm.
