BMW: piattaforma in alluminio per l’alto di gamma

Francesco Giorgi
15 Novembre 2010
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BMW: piattaforma in alluminio per l'alto di gamma

Si comincerà con la prossima X5 (fine 2013), seguiranno le Serie 5, 6 e 7. Strutture in alluminio e acciaio per avere meno consumi ed emissioni

Si comincerà con la prossima X5 (fine 2013), seguiranno le Serie 5, 6 e 7. Strutture in alluminio e acciaio per avere meno consumi ed emissioni

Sempre più nei prossimi anni i Costruttori si concentreranno sullo sviluppo tecnologico dei materiali per ottenere un consistente risparmio di peso. Sono di questi giorni le indiscrezioni che si fanno largo in merito all’impiego di alluminio da parte di BMW per la prossima generazione della X5 e, in seguito, anche per le future Serie 5, Serie 6 e Serie 7.

Dopo le novità sull’estensione della gamma di Monaco di Baviera a veicoli sempre più piccoli (compresa la citycar Megacity), per la BMW il futuro a medio termine (ovvero fra i quattro e i sei – sette anni) sarà finalizzato alla realizzazione di soluzioni tecnologiche, che in un primo momento troveranno spazio nei modelli alto di gamma del Gruppo, e che potranno fornire nuovamente ai clienti del marchio le stesse sensazioni di classe e sportività, ma senza incidere troppo sui consumi, attraverso l’adozione di strutture più leggere.

In particolare, gli studi dei reparti tecnici di Monaco di Baviera sono rivolti alla BMW X5, il crossover giunto alla sua seconda generazione e che negli anni ha giocato un ruolo di primo piano nell’immagine del marchio. L’X5, uno dei veicoli più imponenti nella propria categoria, risulterebbe penalizzato dal peso: con una massa che oscilla fra i 2.750 kg, per i modelli a benzina, e 2.800 kg per le versioni a gasolio, su un corpo vettura di quasi 4 metri e 90 di lunghezza e 2 metri di larghezza, non può certo essere considerato un peso piuma.

E’ chiaro che una parte di questo peso vada “addebitata” ai necessari dispositivi di sicurezza e di rinforzo della scocca. Tuttavia, le disposizioni governative varate nel 2009 dal Governo degli USA sull’efficienza energetica, e seguite a stretto giro di posta dalle normative emanate in Europa, rischierebbero di rendere la vita dell’X5 molto difficile.

E qui si concentrano gli studi della BMW. La prossima generazione dell’X5 (la terza serie), attesa sul mercato per la fine del 2013, sarà caratterizzata dall’impiego di una inedita piattaforma modulare realizzata in alluminio, accoppiata a una carrozzeria in pannelli di acciaio ad elevata resistenza.[!BANNER]

Il risultato, per l’F40 (questo è il nome del progetto dietro il quale si nasconde la X5 del futuro), è l’ottenimento di una vettura simile nella forma – stesse dimensioni del SAV attuale e stile più vicino alla Serie 7 – e nelle prestazioni, ma meno pesante, per venire incontro alla riduzione nei consumi e nelle emissioni: secondo la normativa che nel 2015 entrerà in vigore negli USA, infatti, le auto di nuova produzione dovranno percorrere almeno 15 km con un litro

Questa tecnologia sarà applicata anche alle prossime generazioni della Serie 5, Serie 6 e Serie 7, oltre che per l’attesa CS Concept e la X7, la futura declinazione a passo lungo della X5.

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