Range Rover 2018: al debutto la ibrida plug-in e la SVAutobiography

Francesco Giorgi
11 Ottobre 2017
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Per l’aggiornamento di gamma, Range Rover si arricchisce con l’edizione più potente di sempre (565 CV) e con la P400e, che sfrutta l’unità Ingenium 2.0 abbinata ad un motore elettrico e dichiara appena 2,8 l/100 km.

Ad una settimana esatta dall’anticipazione della gamma MY 2018 di Range Rover Sport – che, fra le novità di maggiore rilievo, si arricchisce con una inedita versione ibrida plug-in -, Land Rover presenta la rinnovata lineup del fuoristrada luxury per eccellenza: Range Rover. Il modello si avvia alla celebrazione dei propri cinquant’anni di presenza in listino (il traguardo verrà raggiunto nel 2020) con un ingresso di particolare importanza per il futuro della produzione di Solihull: la variante ibrida ricaricabile (appunto: plug-in) che sarà inserita nella gamma con la medesima sigla “P400e” scelta per la corrispondente Range Rover Sport PHEV.

L’imminente “lancio” della declinazione eco friendly anche per Range Rover risponde ad un preciso piano strategico, annunciato nelle scorse settimane da Jaguar Land Rover e relativo alla realizzazione di una nuova gamma di varianti eco friendly, da strutturare in modo che a partire dal 2020 ogni nuovo modello prodotto a Coventry e a Solihull disponga di una propria variante elettrificata: moduli totalmente a zero emissioni, ma anche ibride ed ibride plug-in.

Ciò, in effetti, costituisce una ulteriore conferma al progetto di re-engineering avviato da Jaguar, che nei mesi scorsi aveva anticipato il proprio ritorno ufficiale nel motorsport con il prossimo debutto in pista della monoposto elettrica in Formula E: una conferma delle intenzioni Jaguar verso una futura propulsione a zero (o basse) emissioni, che dal punto di vista operativo ha trovato una prima concretizzazione nel prototipo I-Pace equipaggiato con due motori elettrici– ciascuno dei quali collegato a uno dei due assi in modo da offrire la trazione integrale – esposto al recentissimo Salone di Francoforte. È dunque chiaro come anche Land Rover abbia in serbo le proprie novità in chiave ecosostenibile.

La rinnovata Range Rover Model Year 2018 è già disponibile alle ordinazioni (Italia compresa), con prezzi a partire da 102.800 euro. Le prime consegne sono previste dalla fine di quest’anno.

Fra gli aggiornamenti all’estetica – un sostanziale upgrade che mantiene pressoché inalterata l’immagine elegantemente squadrata del fuoristrada “di lusso” per Land Rover – le novità riguardano anche un adeguamento di immagine finalizzato a nuove soluzioni hi-tech. Cofano motore leggermente modificato, nuova finitura in nero opaco alla cornice griglia anteriore, prese d’aria inferiori di più ampie dimensioni, paraurti anteriore e posteriore (quest’ultimo realizzato in modo da “abbracciare” i terminali di scarico ) di nuovo disegno, e le feritoie laterali, rappresentano le novità di design.

A sua volta, la versione SVAutobiography Dynamic (il modello più potente finora prodotto nella storia Range Rover) presenta una esclusiva finitura della griglia in Graphite Atlas con inserti cromati. Da segnalare l’adozione delle luci diurne “Signature” e la disponibilità di quattro differenti tipologie di gruppi ottici a tecnologia Led: “Premium” (24 diodi luminosi e sistema di assistenza abbaglianti), “Matrix” a 52 elementi e dispositivo di funzionamento attivo dei proiettori abbaglianti,  “Pixel” (142 Led e quattro zone oscurabili) e, quale proposta alto di gamma, “Pixel-Laser” formato da 144 diodi luminosi e 4 diodi Laser.

Particolarmente accurata – e non potrebbe essere altrimenti, tenuto conto dell’immagine del veicolo, costantemente tesa a soluzioni luxury via via più raffinate – è la dotazione di bordo realizzata sulla nuova Range Rover MY 2018: fino a ben ben ventiquattro regolazioni per i sedili anteriori (a seconda dei modelli: 16 funzionalità per la versione “Grained Leather”, 20 regolazioni per gli “Oxford Leather”, 24 configurazioni per i “Semi-Aniline Leather”, questi ultimi disponibili a richiesta per le varianti “Vogue SE” e di serie per  Autobiography, e provvisti, in opzione, del sistema di massaggio con pietre calde), conseguenza di un re-engineering che tiene in massima considerazione il comfort per conducente e passeggeri; nuove imbottiture, la presenza di braccioli riscaldabili e, posteriormente, un nuovo disegno per le “sedute”, che non penalizza la capacità del vano bagagli. Resta il sistema frazionato dei sedili posteriori a schema 60 : 40.

L’equipaggiamento prevede, inoltre, nuove prese 12V, USB ed Aux; un hotspot WiFi 4G permette il collegamento fino ad otto dispositivi.

Relativamente alle dotazioni hi-tech, per Range Rover MY 2018 si segnala il dispositivo infotainment “Touch Pro 2” (sistema che aveva debuttato a bordo di Range Rover Velar): il modulo multimediale comprende due display touch da 10”, ciascuno dei quali orientato verso specifiche funzionalità: per il controllo dei parametri di funzionamento del veicolo, e per i comandi di navigazione. Dalla aggiornata edizione di Land Rover Discovery arriva l’Activity Key, un sistema di comando apertura porte mediante braccialetto “smart”. Entrambe le novità vengono introdotte anche nella rinnovata Range Rover Sport.

Oltre al debutto in gamma della declinazione SVAutobiography Dynamic, ovvero la versione più potente di Range Rover mai prodotta (equipaggiata con l’unità 5.0 V8 “Supercharged”, dispone di 565 CV di potenza che le consentono di raggiungere i 100 km/h con partenza da fermo in 5”4) e la presenza della variante turbodiesel 3.0 TDV6, la gamma MY 2018 di Range Rover si segnala per l’esordio della versione ibrida plug-in.

Denominata Range Rover P400e, viene dotata di un modulo powertrain ibrido ricaricabile formato da un’unità 2 litri a benzina che fa parte della “famiglia” Ingenium (300 CV la potenza espressa) abbinato ad un motore elettrico di discreta potenza (116 CV) alimentato da batterie agli ioni di litio da 13,1 kWh, che per una ottimale distribuzione dei pesi trovano posto nella zona posteriore del veicolo, al di sotto del vano di carico.

Così equipaggiata, la nuova Range Rover P400e MY 2018 ibrida plug-in sviluppa una potenza complessiva di 404 CV e 640 Nm di coppia massima, che permettono alla novità eco friendly del fuoristrada luxury di Solihull una velocità massima di 220 km/h e 6”8 per il passaggio da 0 a 100 km/h ma, soprattutto, un consumo a ciclo NEDC dichiarato di 2,8 litri di benzina per 100 km, ed emissioni di CO2 nell’ordine di 64 g/km. L’autonomia massima, in modalità 100% elettrica, è di 51 km.

Range Rover MY 2018: immagini ufficiali

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