Rolls-Royce Phantom VIII: ecco l’ottava generazione

Francesco Giorgi
28 Luglio 2017
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La nuova filosofia di engineering portata in dote dalla struttura spaceframe interamente in alluminio e da nuove tecnologie in materia di comfort e di insonorizzazione caratterizza l’ammiraglia di Goodwood, che si presenta profondamente rinnovata e farà da battistrada per la futura produzione Rolls-Royce.

Ogni modello realizzato da Rolls-Royce è protagonista di una storia a sè: la cura artigianale di costruzione, l’impiego di materiali ultrapregiati e l’immagine che ne deriva regalano ad ogni Rolls un allure tutto personale.

Ci sono, tuttavia, modelli che rappresentano più di altri “lo spirito” Rolls-Royce: uno dei questi è la maestosa Phantom, ammiraglia della gamma di Goodwood, prodotta in sette generazioni che non sempre, soprattutto nelle serie più recenti, hanno rispettato rigidamente immediati passaggi di consegne: Phantom I dal 1925 al 1931; Phantom II dal 1929 al 1936; Phantom III dal 1936 al 1939; Phantom IV dal 1959 al 1959; Phantom V dal 1959 al 1968; Phantom VI dal 1968 al 1991; dopo un lungo intervallo, nel quale il marchio era nel frattempo passato sotto l’ala Bmw, nel 2003 debuttò la Phantom VII, primo modello di Goodwood sviluppato dopo l’acquisizione dell’azienda da parte del gruppo di Monaco di Baviera. L’attuale Phantom VII, rimasta in produzione per più di tredici anni, era stata celebrata in un esemplare di addio, realizzato “su misura”, lo scorso febbraio. Adesso, è la volta della ottava generazione: Rolls-Royce Phantom VIII, dopo un teaser di anteprima reso noto nei giorni scorsi, viene svelata in ogni dettaglio.

Sono notevoli le peculiarità contenute nella nuova serie della ammiraglia di Goodwood: una reinterpretazione dell’immagine Rolls-Royce, l’inedito telaio spaceframe in alluminio che apre un capitolo tecnico tutto nuovo per Rolls-Royce e che viene salutato dai vertici del marchio come “Architettura del Lusso”; una ulteriore attenzione al comfort di bordo che, oltre alla nuova piattaforma, pone ancora più in alto l’asticella del benessere per conducente e passeggeri attraverso un aggiornamento delle sospensioni a controllo elettronico, degli elementi di insonorizzazione e delle rifiniture abitacolo. Last but not least, c’è un motore V12 Twin Turbo a sua volta rinnovato. La sommatoria di queste singole “voci”, comunica la nota introduttiva di Rolls-Royce, fa della nuova Phantom VIII il modello più tecnologicamente avanzato di sempre.

Le prime immagini della nuova Phantom VIII messe a disposizione da Rolls-Royce permettono una visione di insieme delle novità al corpo vettura: la classica e immortale scultura anteriore “a tempio greco” per la griglia in acciaio inox risulta posizionata più in alto rispetto alle serie precedenti. Nuovo anche il disegno – più sottile – e nuova la tecnologia Laser scelta per i gruppi ottici anteriori. Senza rinunciare ad un’immagine nel contempo “massiccia”, opulenta e (soltanto loro sanno come, trattandosi di un “transatlantico da strada” che supera abbondantemente i 5 metri di lunghezza!) non lontana da un certo “che” di snellezza, gli “artigiani della matita” di Goodwood hanno impostato, per la zona posteriore della vettura, un andamento più dinamico, che prende a prestito gli stilemi dei modelli prodotti negli anni 50 e 60. Anche i cerchi da 22”, ad effetto cromato, sono di nuovo disegno.

L’impostazione del corpo vettura, necessariamente classico, elegante, unico e “discreto” nel proprio genere (i canoni che si richiedono alle migliori realizzazioni in ogni settore del design, dell’industria e della manifattura) celano le novità tecnologiche proprie di Phantom VIII e destinate a scrivere un nuovo futuro tecnico per la produzione di Goodwood. In particolare, i vertici Rolls puntano i riflettori sulla nuova piattaforma spaceframe alla base, come detto, di una nuova “Architettura del Lusso”che costituirà l’elemento di partenza per le prossime realizzazioni Rolls: la Project Cullinan, e le future rinnovate Ghost, Wraith e Dawn.

Nel dettaglio, il nuovo chassis sviluppato per Rolls-Royce Phantom VIII viene realizzato interamente in alluminio, secondo un engineering “dal basso verso l’alto”, in modo da poter adattarsi ai futuri singoli modelli Rolls-Royce in funzione degli specifici requisiti di dimensioni e di peso, nonché dei differenti sistemi di propulsione, trazione e controllo: tutto questo nell’ottica di uno sviluppo del prodotto a lungo termine.

Tenicamente, la nuova piattaforma spaceframe interamente in alluminio che debutta quale “base di partenza” per Rolls-Royce Phantom VIII porta in dote una rigidità del 30% superiore rispetto alla spaceframe di Phantom VII, senza rinunciare ad una maggiore leggerezza. Abbinato alla piattaforma spaceframe c’è un nuovo telaio di servizio, ad elevato comfort, per le sospensioni pneumatiche autolivellanti a controllo elettronico anch’esse frutto di un programma di aggiornamento tecnico (il dispositivo di regolazione instantanea degli ammortizzatori si adegua in funzione dell’accelerazione e delle sollecitazioni ricevute dalla scocca, degli input provenienti dallo sterzo e dalle informazioni sul traffico esterno e sulle condizioni del fondo stradale visualizzate dalla videocamera), e l’adozione di sistemi di controllo di nuova generazione.

L’elevatissimo comfort assicurato a conducente e passeggeri, spiegano i tecnici Rolls-Royce, viene raggiunto grazie alla profusione di interventi di isolamento acustico “senza risparmio”: vetri a doppio strato da 6 mm in tutta la vettura, più di 130 kg di elementi isolanti, giunti in fusione di alluminio più grandi di sempre integrati nella fase body-in-white per migliorare le prestazioni fonoisolanti e utilizzo di materiali ad alto assorbimento. In più, sono da rimarcare l’utilizzo di lega a doppio strato per alcune parti del pavimento e della pannelleria della struttura spaceframe, e l’adozione di strati di feltro e materiale espanso ad alta densità fra le pelli di rivestimento abitacolo. Esclusivi della nuova Phantom VIII sono anche gli pneumatici “Silent Seal” che presentano uno strato di materiale espanso all’interno della cavità, con l’obiettivo di eliminare qualsiasi rumorosità proveniente dagli pneumatici: questo sistema, dati alla mano, permette una ulteriore riduzione di 9 decibel del rumore complessivo percepito.

Il sontuoso abitacolo di Rolls-Royce Phantom VIII, al quale si accede attraverso le porte di generose dimensioni che mantengono lo schema “ad armadio” di apertura, risulta un aggiornamento degli stilemi precedenti. Nessuno “stravolgimento” di stile, dunque. I vertici di Goodwood invitano a notare, a questo proposito, una ulteriore evoluzione della filosofia “Embrace” che aveva suscitato scalpore fra gli elementi distintivi del prototipo 103EX, chiamato ad una nuova definizione degli atout di comfort ed assoluta raffinatezza tipicamente Rolls mediante l’utilizzo di materiali di grande pregio offrendo, nello stesso tempo, una chiara sensazione di leggerezza e semplicità. Il tutto, in un’atmosfera di silenzio pressoché perfetto (aiutato, in questo senso, dalle nuove caratteristiche tecniche della struttura, delle sospensioni e dei materiali fonoassorbenti) che trova un corretto abbinamento con lo “Starlight Headliner”, l’ormai celebre padiglione in tinta blu notte microforato ed attraversato da una rete di sottili fibre ottiche, a rappresentare un cielo stellato.

Nuova, nel design degli interni, è la forma dei sedili realizzati ovviamente a mano: un elemento orizzontale attraversa la parte superiore di ciascuno di essi, a conferire una sensazione di ampiezza, comfort e solidità; un’interpretazione verticale degli elementi decorativi a “proiettile” già visti sulle Wraith e Dawn ne completa l’appeal visivo. I rivestimenti in legno sul retro dei sedili anteriori rapprresentano un richiamo alla “Lounge Chair”, celebre poltrona di Eames progettata nel 1956 e oggi inserita nell’esposizione permanente del MoMa, il Museo di Erte moderna di New York. Gli irrinunciabili tavolini da pic-nic sono presenti – in maniera da essere abilmente occultati dalla pannellatura lignea – sul retro dei sedili anteriori, insieme ai monitor estraibili e retrattili a comando elettrico a disposizione degli occupanti la fila posteriore di sedili. L’arredamento interno di Rolls-Royce Phantom VIII si completa con la classica consolle centrale posteriore fissa – che ospita l’armadietto-bar fornito di bicchieri e bottiglia da whisky, coppe da champagne e box frigorifero -, la manifattura in metallo dei comandi di regolazione (le bocchette di aerazione a forma sferica e i dispositivi di arresto ispirati ai comandi degli organi, i comandi dei sedili, gli interruttori delle luci e quelli a chiave di violino), oppure in cristallo o, ancora, ricoperti dai più pregiati pellami come il quadro strumenti compresi i nuovi comandi rotativi anteriori e posteriori dello “Spirit of Ecstasy”.

Tutta nuova, inoltre, è la plancia che risponde alla filosofia “The Gallery”, nella quale un elemento unico a tutta larghezza, realizzato in cristallo temperato, assolve ad una doppia funzione: protegge l’intera superficie della plancia stessa e consente nuove forme di personalizzazione sulle specifiche richieste del singolo cliente. Al di sotto della superficie in cristallo sarà infatti possibile ottenere, dagli artigiani del programma di personalizzazione Bespoke, l’apposizione di elementi decorativi in metallo, legni pregiati e pellami; ma anche l’inserimento di motivi artistici unici. Da rilevare la novità del display da 12.3” a sostituzione della “tradizionale” strumentazione.

Sotto all’imponente cofano, reso più dinamico dal motivo di verniciatura a contrasto rispetto al resto del corpo vettura e dalla doppia modanatura in acciaio inox che si diparte dalla griglia anteriore e attraversa il profilo superiore di Phantom VIII, la nuova ammiraglia di Goodwood viene equipaggiata con un gruppo propulsore altrettanto nuovo nella progettazione: si tratta di un’unità sovralimentata con due turbocompressori che mantiene l’architettura V12 e la cilindrata (6.750 cc) e abbinata al cambio automatico ZF SAT (Satellite Aided Transmisison) ad otto rapporti, che si avvale delle rilevazioni provenienti dal sistema di navigazione satellitare per le fasi di cambio marcia.

In ossequio ad un’antica tradizione Rolls-Royce (e dell’automobilismo di altissima gamma di oltremanica tout court), la potenza erogata dal V12 6.75 non si dovrebbe dire: lo facciamo sia perché… viene comunciato, dunque non c’è alcun mistero in tutto ciò (la nuova Rolls-Royce Phantom VIII eroga 571 CV), ma anche anche in virtù dell’eccezionale elasticità promessa dall’aggiornato engineering del motore, che raggiunge il momento di coppia massima, ben 900 Nm, già a 1.700 giri/min.

La dotazione di bordo offre, di serie, dispositivi di sicurezza attiva quali Cruise Control adattivo, Collision Warning, Pedestrian Warning, Lane Departure con Lane Change Warning, Panoramic View che si avvale di quattro telecamere, Night Vision con Vision Assist, e un Head-up Display a colori.

Rolls-Royce Phantom VIII: prime immagini ufficiali

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