Bmw Serie 5 2017: primo contatto con la settima generazione

Redazione
17 Febbraio 2017
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Bmw Serie 5 2017: primo contatto con la settima generazione

La nuova Bmw serie 5 sfoggia confort e finiture da ammiraglia e stupisce per i dispositivi elettronici dedicati alla guida semi-autonoma.

La nuova Bmw serie 5 sfoggia confort e finiture da ammiraglia e stupisce per i dispositivi elettronici dedicati alla guida semi-autonoma.

Sette generazioni in ben 45 anni di onorata carriera: la Bmw Serie 5 ha segnato la storia dell’automobile per quasi mezzo secolo diventando  uno dei punti di riferimento tra le berline premium di grandi dimensioni, offuscando a volta anche l’ammiraglia Serie 7, grazie alla sua raffinata immagine unita alle sue elevate doti tecniche e tecnologiche. L’obiettivo degli uomini della Casa di Monaco è quello di continuare verso la strada del successo che ha portato alla vendita di ben 7,6 milioni di Bmw Serie 5 nelle prime sei generazioni, confermando in questo modo il ruolo da “berlina Business per eccellenza” che questo modello si è conquistato negli anni.

Design: più sportività, ma stessa eleganza

Esteticamente la nuova generazione sfoggia un corpo vettura più muscoloso, ma nello stesso tempo filante e sobrio, grazie alle nervature laterali che regalano slancio alla silhouette  e  alle numerose cromature. Queste ultime enfatizzano ad esempio la nuova griglia anteriore a doppio rene  che si unisce ai gruppi ottici con tecnologia LED (in opzione dici sono i Full LED), mentre il fascione paraurti dalla forma avvolgente ingloba prese d’aria di nuova concezione studiate per ridurre l’attrito aerodinamico. Anche la vista posteriore risulta tutta nuova, anche se nello stesso tempo rispetto la tradizione dell’auto, come sottolinea la classica forma allungata dei fari, realizzati sempre utilizzando la tecnologia LED. Il risultato di questo affinamento delle forme della Serie 5 ha portato ad ottenere un Cx  pari a 0.22 su una berlina lunga ben 4.935 millimetri: si tratta di un risultato che va  a tutto vantaggio di prestazioni, consumi ed emissioni inquinanti. Dalla coda della berlina tedesca si accede ad un ampio bagagliaio da 530 litri che risulta inoltre dotato di un vano interno per accedere alle valigie direttamente dai sedili posteriori. 

Interni: lusso e tecnologia ai massimi livelli

Entrati nell’abitacolo si viene accolti in un ambiente lussuoso e tecnologico, rifinito con materiali di pregiata qualità ed assemblati ad arte. Seduti al posto di guida non si può fare a meno che apprezzare immediatamente il sistema di infotainment che può essere gestito dal grande display da 10,25 pollici orientato verso il guidatore.  Oltre che utilizzando il sistema “touch”, possono essere utilizzati anche i comandi gestuali che consentono di non toccare lo schermo oppure il più classico iDrive Controller.

Non mancano i sistemi di connettività dedicati alla smartphone ( per il momento il sistema multimediale risulta  disponibile con Apple CarPlay, ma nel prossimo futuro dovrebbe arrivare anche  Android Auto). La strumentazione è di tipo digitale e può essere personalizzata a piacimento con le modalità Sport ed Eco, inoltre non manca  l’Head-Up-Display a colori, dotato di una superficie di proiezione ingrandita del 70% rispetto al modello che sostituisce, senza tralasciare la possibilità di  visualizzare segnali stradali, liste telefoniche, stazioni radio, titoli di brani musicali.

Motori adatti ad ogni esigenza di guida

La gamma  motorizzazioni  in un primo momento prevede l’introduzione dei benzina   530i (4 cilindri da 2 litri per 252 CV e 350 Nm di coppia massima, consumo medio 5,4 litri per 10 km, emissioni di CO2 nell’ordine di 126 g/km, accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,2 secondi) e 540i (6 cilindri da 3 litri da 340 CV e  450 Nm, consumo 6,5 litri di benzina per 100 km a ciclo medio, emissioni CO2 150 g/km, da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi). I propulsori diesel sono invece rappresentati dalla 520d (motore 2.0 litri da 190 CV e 400 Nm di coppia massima, per un consumo medio di 4,1 litri di Gasolio per 100 km, 108 g/km di emissioni di CO2) e la 530d (potenza massima 265 CV, coppia massima 620 Nm, consumo medio 4,5 litri per 100 km e 118 g/km di emissioni di CO2).

Stupisce per la guida semi autonoma

Noi abbiamo avuto piacere di metterci alla guida della 530d da 265 CV e 620 Nm di coppia massima (motorizzazione che sarà disponibile anche nella versione depotenziata da 245 CV, non soggetta al super bollo nel nostro paese). La guida di questa versione risulta sempre fluida e la spinta estremamente vigorosa, grazie all’elevata coppia a disposizione che spinge dai più bassi regimi, il tutto coadiuvato dall’efficienza della trasmissione automatica. A stupire però sono i numerosi sistemi di ausilio alla guida presenti su questa vettura, tra cui segnaliamo la presenza  del sistema che avverte se si guida contromano, l’Intelligent Speed Assist  che controlla i limiti di velocità, il dispositivo che evita gli ostacoli, quello per il mantenimento della corsia con protezione anti collisione laterale  e l’avviso traffico trasversale.

La vettura riesce inoltre a “comunicare” con altre auto in occasione di situazione d’emergenza, mentre grazie al Remote parking  è possibile manovrare la vettura da remoto durante le operazioni di parcheggio. Con il Bmw Connected Onboard si può invece visualizzare sul proprio smartphone numerose informazioni relative alla vettura, oltre che sfruttare il sistema Remote View 3D che permette di visualizzare il perimetro dell’auto a trecentosessanta gradi  tramite l’uso mediante le telecamere di bordo.

 

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