Proposta in tre motorizzazioni segna un nuovo corso per la Porsche.
Proposta in tre motorizzazioni segna un nuovo corso per la Porsche.
Attesa, discussa e annunciata, finalmente la Porsche Macan è diventata realtà con il suo debutto a stelle e strisce. SUV compatto, ma nemmeno troppo se consideriamo che perde 17 cm in lunghezza dalla Cayenne ma ha una larghezza analoga, con soli 2 cm e in meno, mentre l’altezza si riduce di ben 9 cm, rappresenta una variante sportiva a ruote alte della gamma di Zuffenhausen.
Detta così però la questione appare riduttiva, perché la Macan, come la Cayenne al suo debutto è chiamata ad allargare gli orizzonti di vendita della “Cavallina di Stoccarda”, entrando in un segmento nuovo per la Porsche, ma molto ambito da tutti i costruttori, una fetta di mercato che sta crescendo anno dopo anno e in cui non mancano valide alternative. Insomma, potrebbe segnare un altro exploit per la Porsche che prima dell’arrivo della Cayenne era in seria difficoltà finanziaria e adesso proprio grazie al suo SUV di rappresentanza naviga in floride acque.
Analizzando la Macan si scopre un family feeling che la rende somigliante per alcune soluzioni stilistiche alla sorella maggiore, come la grande calandra anteriore o il modo di raccordarsi dei montanti posteriori con il retro della vettura. Ma a ben guardare si capisce bene che la Macan è più filante, più agile, più scattante anche da ferma. Non è il classico SUV, ma una Porsche, una sportiva a ruote alte, pronta a divorare curve e sterrati con un feeling di guida superiore.
Le intenzioni bellicose della Macan sono evidenziate dalle motorizzazioni decisamente performanti come le due unità a benzina, entrambe sovralimentate, come il 3.0 V6 della Macan S da 340 CV e 460 Nm di coppia massima, e il 3.6 V6 della Macan Turbo la cui potenza cresce a 400 CV e la coppia arriva a 550 Nm.
Con queste premesse non c’è da stupirsi se la S tocca i 254 km/h accelerando da 0 a 100 km/h in 5,4 secondi e la Turbo raggiunge addirittura i 266 km/h e vanta un’accelerazione 0-100 km/h in soli 4,8 secondi. Ovviamente, non poteva mancare la versione diesel per il mercato europeo, che nasconde sotto il cofano il collaudato 3.0 V6 preso in prestito dai cugini dell’Audi e perfettamente adattato allo scopo grazie ai 258 CV e 580 Nm di coppia che le consentono di toccare i 230 Km/h e di accelerare da 0 a 100 Km/h in 6,3 s. Il tutto senza pregiudicare i consumi che, secondo la Casa dovrebbero attestarsi sui 15,9 km/l.
Al momento non sono stati comunicati i prezzi, ma è presumibile che siano inferiori a quelli della Cayenne, inoltre, come da tradizione Porsche saranno decisamente suscettibili alla quantità di optional prescelti…
