Bentley Flying Spur 2013 al Salone di Ginevra

Luca Gastaldi
20 Febbraio 2013
15 Foto
Bentley Flying Spur 2013 al Salone di Ginevra

La nuova Bentley Flying Spur debutta al Salone di Ginevra 2013 con uno stile rinnovato e il W12 biturbo da 6 litri ancora più potente.

La nuova Bentley Flying Spur debutta al Salone di Ginevra 2013 con uno stile rinnovato e il W12 biturbo da 6 litri ancora più potente.

Al Salone di Ginevra 2013 debutterà in anteprima mondiale la nuova Bentley Flying Spur, la quattro porte di Crewe più potente di sempre. Il team dei designer Bentley ha sviluppato un design atletico che combina i tradizionali spunti stilistici del marchio inglese a un look sportivo con dettagli contemporanei.

Linee nette completano le muscolose fiancate posteriori, mentre le luci di marcia diurna a LED, i fari principali e le luci di stop caratterizzano i profili anteriore e posteriore. Lo stile della nuova Flying Spur conferisce alla vettura un aspetto ribassato e più ampio, con linee decise e superfici delicatamente curve. Il tetto ribassato, gli inserti profondamente scolpiti, le linee precise e una fiancata posteriore muscolosa conferiscono alla Flying Spur un aspetto più aggressivo e un profilo dinamico potente.

I parafanghi anteriori offrono una nuova, caratteristica presa d’aria completa di un raffinato emblema della “B” di Bentley. Da qui, una linea aggiuntiva forma un bordo acutamente definito che corre dalla ruota anteriore fino al paraurti posteriore, sottolineando il carattere dinamico della forma. Il posteriore è quello che convince meno, ha un qualcosa di già visto. Ma bisognerà aspettare di vedere la vettura dal vivo per capire meglio.

>> Guarda le immagini ufficiali della Bentley Flying Spur 2013

Il cofano e i parafanghi anteriori sono in alluminio. I parafanghi sono stati modellati con la tecnica “Superforming” adottata dall’industria aerospaziale, impiegando aria compressa per forgiare fogli di lega riscaldati nella forma richiesta a oltre 500 °C. La forma snella presenta notevoli proprietà aerodinamiche per una berlina di grandi dimensioni, con un coefficiente di resistenza aerodinamica totale pari a solo 0,29, che permette di diminuire anche le emissioni.
L’abitacolo è lussuoso e spazioso, propone tecnologie acustiche ed elettroniche avanzate, con radiche e raffinati pannelli di cuoio lavorati a mano.

Poiché il comfort è di importanza primaria per la nuova Flying Spur, sono stati appositamente sviluppati nuovi pneumatici da 19″ (ma sono disponibili anche da 20″ e 21″) che sfruttano un aumento relativo del 12% nell’altezza dei fianchi, combinato a una maggiore conformità verticale per migliorare l’isolamento dagli urti.
Il motore della nuova Flying Spur è il già noto W12 biturbo da 6 litri a 48 valvole. Con una potenza di 625 CV a 6.000 giri/min e una coppia di 800 Nm a partire da soli 2.000 giri/min, il W12 è stato recentemente sottoposto a un aggiornamento completo del sistema di gestione del motore, che presenta la più recente interfaccia Bosch ME17. La migliore gestione della coppia, il controllo del turbocompressore, la guidabilità e la riduzione delle emissioni sono il risultato dell’uso e dell’ottimizzazione del nuovo sistema, che assicura inoltre un miglioramento della reattività alle basse velocità.

Abbinata al W12 è la versione Quickshift della trasmissione automatica ZF a otto marce di ultima generazione, ora adottata da tutti i modelli Bentley. Offrendo cambi marcia regolari e impercettibili in meno di 200 millisecondi, il cambio non è solo progettato per gestire la potente coppia del W12, ma anche per garantire un’erogazione perfezionata e lineare di potenza alle ruote. Un set di rapporti ottimizzato mantiene il motore nella gamma di funzionamento più efficiente con carichi leggeri e a velocità di crociera, contribuendo a una riduzione del consumo di carburante e delle emissioni di CO2 di oltre il 13% rispetto al modello precedente. 

Il cambio eroga potenza a tutte le ruote tramite il rinomato sistema di trazione integrale Bentley. Con una ripartizione di coppia standard del 60% alle ruote posteriori e del 40% a quelle anteriori e la capacità di variare questa percentuale fino all’85% all’assale posteriore o al 65% a quello anteriore in base alla trazione disponibile, la trasmissione della Flying Spur garantisce una tenuta ottimale indipendentemente dalle condizioni stradali o atmosferiche.

Quando la nuova Flying Spur si avvicina alla velocità massima di 322 km/h, l’altezza della vettura viene automaticamente diminuita tramite il sistema di sospensioni pneumatiche per compensare le forze aerodinamiche. La nuova auto è dotata di una strategia di abbassamento a due fasi, che permette il suo abbassamento prima di 5 mm sul lato anteriore e di 10 mm sulla parte posteriore a 195 km/h, quindi di ulteriori 8 mm e 13 mm rispettivamente a 240 km/h.

Nuova Bentley Flying Spur 2013

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