Land Rover: in anteprima i 16 nuovi modelli

Francesco Donnici
15 Novembre 2012
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Land Rover: in anteprima i 16 nuovi modelli

Tra il 2012 e il 2020, la Casa inglese lancerà sul mercato una valanga di modelli suddivisi nei segmenti luxury, leisure e utility.

Tra il 2012 e il 2020, la Casa inglese lancerà sul mercato una valanga di modelli suddivisi nei segmenti luxury, leisure e utility.

E’ una vera è propria rivoluzione quella annunciata dal Gruppo Land Rover che, come avevamo anticipato, lancerà nei prossimi 8 anni (dal 2012 al 2020) ben 16 nuovi modelli, suddivisi in tre diverse fasce chiamate luxury, leisure e utility.

L’ambizioso obbiettivo della Casa britannica è quello di conquistare entro il 3% delle vendite totali dei SUV che, entro il 2020, dovrebbero essere ben 22 milioni in tutto il mondo. Per centrale il difficile target, il Costruttore anglosassone dovrà raggiungere per la data prevista il ritmo di  600.000 vetture prodotte ogni anno.

Luxury: il lusso secondo Land Rover

Come anticipato in precedenza, la gamma Land Rover verrà suddivisa in tre fasce chiamate luxury, leisure e utility: la prima abbraccerà i segmenti di vetture di “lusso” riconoscibile dal sub-brand Range Rover che verrà applicato su ben sei modelli del Gruppo. Si partirà dall’ammiraglia Range Rover “classic”, appena presentata, seguita dalla nuova generazione della Range Rover Sport. Il filone dei SUV premium del marchio anglosassone continuerà con la “famiglia” Evoque, declinata a sua volta nelle attuali versioni a tre e cinque porte, seguite da una inedita variante cabrio, e ancora da una versione soprannominata “XL“, che si posizionerà per dimensioni tra la cinque porte e la Sport. Il cerchio dovrebbe chiudersi con il debutto di una versione compatta soprannominata baby Evoque, anche se quest’ultima non ha ancora ricevuto il disco verde definitivo dai vertici della Casa.   

Leisure: versatilità moltiplicata per 5

Il segmento leisure sarà invece rappresentato da quelle vetture Land Rover dedicate alla famiglia e al tempo libero, come ad esempio la terza generazione della Freelander, proposta a sua volta nelle versioni dotate di cinque e sette posti. La Freelander sarà accompagnata da una nuova generazione della Discovery, suddivisa a sua volta in due ulteriori versioni: la prima con caratteristiche simili all’attuale che la renderanno particolarmente adatta all’uso in fuoristrada, mentre la seconda versione potrà vantare un sofisticato, quanto leggerissimo telaio in alluminio, oltre a doti stradali superiori, capaci di offrire maggiore comfort e versatilità d’utilizzo. Queste particolari caratteristiche daranno alla nuova Discovery le carte necessarie per competere con modelli di successo come ad esempio la Bmw X5. Il gruppo “Leisure” si chiuderà con il debutto di una versione della Discovery che si distinguerà per le sue forme compatte, in grado di farla competere con vetture del calibro di Bmw X3 e Audi Q5.

Utlity: il mito inarrestabile di Land Rover

Passando all’ultima fascia chiamata Utility, ovvero i fuoristrada “duri e puri”, scopriamo che il mito trentennale e praticamente immutato  della Defender, verrà stravolto con l’arrivo di una inedita generazione  completamente stravolta nelle forme e nelle soluzioni tecniche. Derivata dal prototipo DC100, la nuova Defender sarà declinata in ben 5 versioni che comprenderanno versioni con diverso passo e una variante pick-up. I puristi e gli affezionati alla Defender “classica” devono però stare tranquilli: sembra infatti che nei futuri piani Land Rover, l’attuale versione affiancherà le nuove ancora per molti anni.  

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