Volvo starebbe cercando un partner per ottenere una piattaforma necessaria per il crossover XC40, che potrebbe così subire un rinvio.
Volvo starebbe cercando un partner per ottenere una piattaforma necessaria per il crossover XC40, che potrebbe così subire un rinvio.
Il futuro crossover compatto Volvo XC40 (o XC30, secondo alcune ipotesi) potrebbe vedere rinviato il proprio lancio. È questa l’indiscrezione circolata in queste ore sulla stampa tedesca, che vorrebbe Volvo alla ricerca di un partner a cui attingere per quanto riguarda la base tecnica del modello.
Alla base della possibile frenata ci sarebbe quindi la constatazione, da parte dei vertici Volvo, che l’architettura su cui il nuovo crossover entry-level è stato inizialmente pensato (di derivazione Ford e quindi eredità dei tempi in cui Volvo era proprietà della Casa americana) non è sufficientemente flessibile per garantire le caratteristiche richieste dai progettisti.
Per questo motivo i vertici del gruppo avrebbero sentito l’esigenza di trovare una piattaforma condivisa con un altro costruttore, in modo da avere una base che meglio si adatta alle esigenze del nuovo crossover, visto che la piattaforma scalabile SPA di Volvo è giudicata dai tecnici troppo grande in rapporto alle caratteristiche del futuro modello.
Anche se nulla è stato dichiarato ufficialmente dalla Casa svedese, una conferma indiretta pare sia giunta dall’ex CEO di Volvo, Stefan Jacoby, il quale, interpellato sull’argomento, ha confermato l’esistenza di alcuni colloqui tra Volvo e alcuni possibili partner per raggiungere un accordo di collaborazione.
