Bmw M: in arrivo M135i, M7 e supercar

Valerio Verdone
20 Aprile 2012
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Bmw M: in arrivo M135i, M7 e supercar

Il reparto sportivo della Casa dell’Elica sta valutando nuove versioni per allargare la gamma M.

Il reparto sportivo della Casa dell’Elica sta valutando nuove versioni per allargare la gamma M.

Il reparto sportivo di casa Bmw è in fermento e dopo la M550d con tre turbo sta per dare alla luce altre interessanti novità, prima fra tutte la M135i, la sportiva compatta basata sulla Serie 1 che si annuncia molto interessante. Lo ha riferito a Car and Driver il presidente del settore Bmw motorsport Friedrich Nitschke.

“La M135i sarà praticamente identica al concept e verrà alimentata dal motore N55, inoltre, sarà disponibile con trasmissione manuale o automatica”. Ma non è tutto c’è una grandiosa novità in Casa M: “offriremo la trazione integrale come optional“. Come dire, una compatta sportiva per tutti i gusti, capace di garantire grandi performance anche su fondi a scarsa aderenza. Le giapponesi sono avvisate..

Tra i vari progetti svelati dal capo del reparto sportivo Bmw c’è anche la Serie 7 in versione M, o se preferite M7, per competere con l’Audi S8 e con la Mercedes Classe S firmata AMG. In questo caso Nitschke non si sbilancia ma afferma: “la stiamo prendendo in considerazione”. Insomma, l’intenzione di costruirla è reale, ma l’impressione è che ci vorrà ancora del tempo.

Respinta al mittente invece l’ipotesi dei nuovi veicoli ecologici i3 e i8 nella variante M: “Il marchio Bmw i offre automobili sportive dal ridotto impatto ambientale. Noi del settore Motorsport realizziamo invece le più efficienti automobili sportive”. Parole chiare ed inequivocabili che mettono fine alla questione, anche se non bisogna mai dire mai, come insegna la M550d, la prima Bmw diesel con marchio M.

Quest’ultima al momento non è stata importata negli Stati Uniti perché le indagini di mercato non hanno riscontrato benefici per la Casa bavarese che invece continua a ricevere e ad esportare sportive M con cambio manuale negli USA, la patria delle trasmissioni automatiche. Nitschke ha spiegato che in America esiste una piccola percentuale di clienti che richiede costantemente la trasmissione manuale anche su modelli molto potenti come la M5 e la M6, si tratta di una scelta che comporta una produzione ad hoc perché con tutta quella potenza in ballo basta poco per distruggere le trasmissioni, per questo sono stati studiati dei software per neutralizzare i picchi di potenza e salvaguardare il cambio.

Infine, non poteva mancare un riferimento ad una futura supercar della M, a questo proposito il presidente ha affermato che in Bmw possiedono tutto il necessario per costruirla sia con motore anteriore che con il propulsore montato in posizione centrale, manca soltanto l’ok dell’azienda.

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